L.r. 10/18. Il tema della Progettazione universale viene inserito nell’ordinamento
regionale per la prima volta nel 2012, in ambito sanitario, a seguito di alcune
modifiche alla l.r. 41/1996. Ma è solo con la l.r. 10/2018 che i criteri della Progettazione
universale vengono indicati, per la prima volta, quale metodo a cui riferirsi
nel contesto edilizio e urbanistico.
La l.r. 10/18 è il principale riferimento normativo regionale
in materia di accessibilità, la Direzione centrale infrastrutture e territorio
ne governa l’attuazione che viene realizzata mediante molteplici attività
riconducibili alle azioni individuate dalla legge medesima, all’articolo 3.
Linee guida PEBA. Un altro documento fondamentale è
rappresentato dalla Linee guida per i Piani di Eliminazione delle Barriere
Architettoniche, che costituiscono una vera e propria guida operativa, una
sorta di “cassetta degli attrezzi”, che guida il professionista e/o il tecnico
comunale attraverso una serie di azioni consequenziali fino alla
predisposizione del PEBA (allegare a lato il pdf delle linee guida). Le linee
guida nascono come strumento funzionale al rilancio del PEBA, uno strumento di
cui, come previsto sin dal 1986 dalla legge statale, tutte le pubbliche
amministrazioni avrebbero dovuto dotarsi.
La nuova guida: "Ripensare il contesto urbano in una prospettiva di progettazione universale: un'ontologia pratica" dà conto del lavoro di ricerca e di analisi sistematica svolto dalle Università degli Studi di Trieste e di Udine, in collaborazione con il CRIBA e la Regione, per individuare, concettualizzare e definire il dominio specifico di conoscenza rappresentato dall'accessibilità, un'attività fondamentale che sta alla base dello sviluppo dell'applicativo per il rilievo delle criticità PEBAFVG. L'adozione di un'ontologia e il metodo oggettivo e uniforme di rilevazione consentito dall'applicativo, basato su voci, descrizioni e criteri di riferimento, quantitativi e qualitativi univoci, ci consente oggi di ottenere PEBA di qualità e una base di dati omogenea per costruire, progressivamente, una mappatura dell'accessibilità sempre più estesa sul territorio regionale.
Normativa regionale