La progettazione universale

Il presupposto per garantire un progressivo accrescimento della cultura del progetto è l’adesione ai criteri metodologici della Progettazione Universale quale standard di qualità della progettazione edilizia e urbanistica. Tale metodologia richiede che i progetti siano elaborati tenendo conto delle esigenze di fruizione di tutte le persone, indipendentemente dall’età, capacità o abilità di ciascuno, in un’ottica che mira a riscontrare i seguenti criteri: equità d’uso, flessibilità d’uso, uso semplice e intuitivo, informazioni accessibili e comprensibili, sicurezza/tolleranza all’errore, contenimento dello sforzo fisico, idonei dimensioni e spazi per l’avvicinamento e l’uso (art. 4 della L.R.. 10/18).