Fino al 30 giugno, i Comuni che hanno elaborato il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche senza l’ausilio dell’applicativo PEBAFVG, possono accedere al nuovo contributo predisposto dalla Regione per favorire l’acquisizione dei relativi dati nel sistema informativo unico regionale dell’accessibilità (L.R. 10/18 art. 8 bis co. 12); l’incentivo è costituito da un contributo, una tantum, di 3.000 euro, finalizzato alla copertura dei costi sostenuti in relazione al servizio di trasferimento dei dati del PEBA nel sistema medesimo.

Si ricorda, che l’applicativo PEBAFVG, rilasciato lo scorso marzo, è stato sviluppato ad hoc per il rilievo delle barriere architettoniche e delle criticità. Da quest’anno, il suo utilizzo è obbligatorio per i Comuni beneficiari del contributo a sostegno delle spese per la predisposizione del PEBA (art. 8 co.1), mentre rimane facoltativo, ai fini del trasferimento dei dati, per i Comuni che si erano già dotati di un PEBA prima del suo rilascio. I dati così rilevati o trasferiti vanno ad alimentare la base di dati dell’accessibilità, consentendo alla Regione di costruire, progressivamente, la Mappatura generale dell’accessibilità.

Questo progetto - unico a livello nazionale - rappresenta il centro dell’azione che la Regione sta portando avanti in attuazione alla L.R. 10/18, per promuovere e sostenere una cultura del progetto improntata ai criteri della Progettazione Universale: con la messa in campo di incentivi e strumenti diversificati ma convergenti, la Regione intende supportare amministrazioni e professionisti per rendere lo spazio e l’ambiente pubblico urbano, sempre più accessibile e inclusivo.