L’Amministrazione comunale di Latisana ha dato avvio alla predisposizione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) secondo la modalità di raccolta, elaborazione e restituzione dei dati indicate dalle “Linee guida” della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il PEBA, dunque, è uno strumento strategico per la pianificazione e la programmazione coordinata degli interventi ritenuti fondamentali per la piena accessibilità e fruibilità degli spazi urbani in base ai principi della Progettazione Universale.Infatti, la presenza di barriere architettoniche o criticità negli spazi urbani e negli edifici pubblici rappresenta una limitazione alla mobilità potenzialmente per chiunque (bambini, genitori con passeggini, anziani, persone con disabilità temporanea) e non solo per le persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva.

Per questo motivo è fondamentale che il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche sia uno “strumento partecipato”, in grado di segnalare nel tempo luoghi poco accessibili e dare suggerimenti affinché il lavoro proposto dai tecnici possa essere migliorato dalle esperienze e dai punti di vista di chi vive ed opera nel territorio.

Pertanto, per pensare alla città di domani, inclusiva e aperta a tutti, L'Amministrazione comunale ha ritenuto importante coinvolgere fin da subito le Associazioni del mondo sociale attive sul territorio in un incontro partecipativo che si terrà il 21 maggio 2024 alle ore 17.00 presso la Sala del Consiglio comunale (2° piano del Municipio), in Piazza Indipendenza 74,  al fine di condividere le varie esperienze e iniziare una collaborazione fattiva per la redazione del Piano.

Si partirà con una ricognizione della situazione attuale dei luoghi di interesse, degli spazi aperti e dei percorsi pedonali che collegano i poli attrattori maggiormente frequentati dagli abitanti e dai turisti, delle aree verdi e del lungofiume, marciapiedi, attraversamenti pedonali e fermate del trasporto pubblico locale per definire criteri e livelli di priorità delle opere necessarie e predisporre una stima economica delle stesse per accedere a fondi regionali stanziati a questo fine.

In questo modo il PEBA diventerà un documento dinamico, elaborato attraverso l’utilizzo di uno specifico software regionale che terrà traccia degli interventi effettuati nel tempo secondo una logica di priorità ed importanza, andando oltre il mero adempimento normativo.